Giro del Delfinato 2025 oggi: Pogacar padrone, a Martinez la tappa 8. La classifica finale
Fanno festa lo sloveno, al 99esimo successo in carriera, e il giovane francese, nel giorno della caduta del quasi coetaneo Seixas e del ritiro dal ciclismo del veterano Bardet

Tadej Pogacar ha vinto il Giro del Delfinato 2025 (Alive)
Val-Cenis-Plateau du Mont-Cenis (Francia), 15 giugno 2025 - La tappa 8 fa calare il sipario sul Giro del Delfinato 2025 e lo fa senza grossi colpi di scena per quanto riguarda la classifica generale: vince Tadej Pogacar, che fa 99 vittorie in carriera, mettendo nel mirino la numero 100 al Tour de France 2025. Da qui alla Grande Boucle tutti gli uomini più attesi, in primis Jonas Vingegaard, secondo oggi con un mezzo sprint proprio ai danni dello sloveno, per la verità quasi disinteressato, e secondo in classifica generale, e Remco Evenepoel (che manca il terzo gradino del podio, che va alla sorpresa Florian Lipowitz), proveranno a rifinire la preparazione: lo stesso Pogacar, il più forte in salita, sarà chiamato a lavorare sulle cronometro dopo la delusione di questa settimana, l'unica a dispetto dei 3 successi di tappa. A tal proposito, l'ultima frazione va a Lenny Martinez, una delle tante speranze in erba della Francia uscito invece prestissimo dalla classifica generale, nella quale, per restare in tema, perde posizioni l'altro astro nascente Paul Seixas a causa di una caduta. Dai virgulti transalpini a chi come Romain Bardet oggi chiude la sua carriera tra soddisfazioni, tante, e rimpianti, forse ancora di più. Carriera invece ancora nel pieno per Pogacar, che aggiunge un'altra corsa al suo già ricchissimo palmares (praticamente l'obiettivo conclamato per questo 2025, ma mancato alla Milano-Sanremo e alla Parigi-Roubaix) e lo fa senza neanche dare tutto: anche oggi, lo sloveno sembra quasi in surplace nell'inseguimento non molto convinto a Martinez. Forse la voglia di non crearsi nemici in strada o forse l'intenzione di toccare la fatidica quota 100 al Tour de France 2025, al via da Lille il 5 luglio.
La cronaca della tappa 8 del Giro del Delfinato 2025
L'ultimo atto del Giro del Delfinato 2025 è la Val-d'Arc-Val-Cenis-Plateau du Mont-Cenis: 133,3 km con 6 GPM da scalare e altri 3.540 metri di dislivello per definire la classifica generale finale, tra la voglia di conservare la propria posizione attuale e quella magari di migliorarla. Pronti, via e c'è da scalare la Cote d'Aiton (1,2 km con una pendenza media dell'8,8%): tocca poi alla Cote de Saint-Georges-d'Hurtières (4,7 km con una pendenza media del 7,1%), sulla quale Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Deceuninck) prova un'accelerata. L'olandese ci riprova e riesce nel suo intento, insieme a Maxim Van Gils (Red Bull-Bora-Hansgrohe), Sepp Kuss (Visma-Lease a Bike), Valentin Paret-Peintre (Soudal Quick-Step), Bruno Armirail (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Ben Healy (EF Education-EasyPost), Enric Mas, Ivan Romeo (Movistar Team), Alexey Lutsenko, Jake Stewart (Israel-PremierTech), Tobias Foss (Ineos Grenadiers) e Lenny Martinez (Bahrain Victorious), che scollina per primo sul Col de Beaune (6,6 km con una pendenza media del 6,8%): Van Der Poel invece passa per primo al traguardo volante di Saint-Michel-de-Maurienne, ed è un passaggio importante per provare a mettere le mani sulla maglia verde. Niente da fare invece per Julien Bernard (Lidl-Trek), che resta a lungo a bagnomaria prima di essere riassorbito dal gruppo. Si torna a salire sulla Cote de Saint-André (2,5 km con una pendenza media del 7,6%), sulla quale Van Der Poel si avvantaggia sul resto dei fuggitivi. Tocca poi alla Cote d'Aussois (6,3 km con una pendenza media del 6,2%), scollinata ancora per primo dall'olandese: alle sue spalle si piazza Armirail, che prova a mettere le mani sulla maglia a pois. L'azione di Van Der Poel comincia a perdere concretezza prima del Col du Mont-Cenis (9,6 km con una pendenza media del 6,9%), l'ultimo GPM del Giro del Delfinato 2025: ciò che resta della fuga del mattino, infatti, si riporta sull'olandese, riassorbito poi dal gruppo. Mas, Martinez e Healy provano a salutare il resto della compagnia, con l'ultimo della lista che va presto in crisi. In gruppo intanto la miccia la accende Tobias Halland Johannessen (Uno-X Mobility) nel momento in cui una caduta coinvolge Paul Seixas, Aurélien Paret-Peintre (Decathlon AG2R La Mondiale Team) e Santiago Buitrago (Bahrain Victorious). Scatta poi Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), subito inseguito da Jonas Vingegaard (Visma-Lease a Bike) e Tadej Pogacar (UAE Team Emirates-XRG): i tre raggiungono Johannessen e Valentin Paret-Peintre. Appare invece più in difficoltà Florian Lipowitz (Red Bull-Bora-Hansgrohe). Davanti intanto Martinez saluta la compagnia di Mas: dietro Vingegaard accelera, con Pogacar subito alla sua ruota. I due collaborano, per la verità senza troppa convinzione, e così il vantaggio resta rincuorante per Martinez, che fa festa al traguardo, così come Pogacar, che aggiunge il Giro del Delfinato 2025 al suo già ricchissimo palmares.
Ordine d'arrivo tappa 8 Giro del Delfinato 2025
1) Lenny Martinez (TBV) in 3h34'18"
2) Jonas Vingegaard (TVL) +34"
3) Tadej Pogacar (UAD) +34"
4) Matteo Jorgenson (TVL) +40"
5) Remco Evenepoel (SOQ) +40"
6) Enric Mas (MOV) +45"
7) Florian Lipowitz (RBH) +47"
8) Tobias Halland Johannessen (UXM) +47"
9) Ben Healy (EFE) +1'01"
10) Sepp Kuss (TVL) +1'01"
Classifica generale finale Giro del Delfinato 2025
1) Tadej Pogacar (UAD) in 29h19'46"
2) Jonas Vingegaard (TVL) +59"
3) Florian Lipowitz (RBH) +2'38"
4) Remco Evenpoel (SOQ) +4'21"
5) Tobias Halland Johannessen (UXM) +6'12"
6) Matteo Jorgenson (TVL) +7'28"
7) Enric Mas (MOV) +7'57"
8) Paul Seixas (DAT) +8'25"
9) Carlos Rodriguez (IGD) +8'57"
10) Guillaume Martin Guyonnet (GFC) +10'01"
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